UN LUOGO PARTICOLARE

VENEZIA, INIZIO 2018. CAFFÈ FLORIAN

A Venezia esiste un luogo particolare. Un classico (anche nel senso di vecchio, ma dire classico è più corretto) bar dove ci si può sedere sia dentro che fuori, sicuramente dotato di bagni bellissimi e con delle tazzine da intenditore. Il caffè, in questa zona di Italia, ha una tradizione molto forte quindi sarà sicuramente buono e caldo. Durante l’inverno, specie se molto freddo sono cose da tenere in considerazione.


A molti apparirà un bar come un altro, magari un pò troppo elegante, ma a me, sempliciotto uomo medio sembra unico e quindi sicuramente bellissimo.


Credo sia uno dei pochi bar che ha due tipologie completamente opposte di avventori. Il primo tipo, mediamente molto elegante, deve pagare ma può consumare le prelibatezze proposte (o almeno immagino siano così), il secondo, non così ben pettinato e in forma, non deve pagare ma può guardare. Addirittura se non visto fotografare.


Per mancanza di soldi (in verità il locale è molto caro), per deformazione professionale e per pettinatura ho scelto la seconda possibilità.


Il cliente pagante può ovviamente anche godersi lo spettacolo di me, uomo spettinato, e addirittura fotografarmi senza timore di essere rimproverato.



Se vi capitasse di passare in piazza San Marco, specie in un giorno di pioggia, fermatevi a osservare i rilessi dei vetri lisi del bar più antico al mondo.

Le fotografie sono state realizzate con una Fuji X100f nei primi giorni di Marzo 2018, in una pausa dal lavoro.

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Autore: Luca Fumero 17 ottobre 2025
9 ottobre 2020
Ho letto su internet che conviene essere sinceri. Quindi sarò sincero. Se mai un giorno dovessi fare un workshop su un qualche argomento sono sicuro sceglierei scuse e giustificazioni. Sono bravissimo a trovarle e un genio nel crederci. Bravo al punto da essere riuscito di rado a completare un progetto fotografico personale, ma così geniale da potervi fornire una enciclopedia di ragioni per cui sia meglio cosi. Alla fine però, se stai leggendo queste parole, vuol dire che non sono poi così bravo con le scuse e le giustificazioni. Quindi, sinceramente credo non ci terrò un workshop.  Per adesso continuerò a fotografare. Magari altre cose, in modi e tempi diversi. Sorridendo.
3 febbraio 2018
Può capitare anche ai piloti più esperti. Figuriamoci ai pirla come me. L’anteriore si chiude e in un attimo ti trovi con il culo a terra. Cerchi le sigarette, ne accendi una. Certo che se vai in moto l’11 di gennaio certe cose te le cerchi. Mi son rialzato pensando che il padre di Bruce Wayne è un pirla pure lui. Mi son ripulito. Ho aggiustato la moto, ho fatto accorciare di poco la barba. Poi ho preso un aereo e una pausa o viceversa che tanto è uguale. Non per riflettere o per capire qualcosa. Giusto per andare, passeggiare a caso, provare una macchina fotografica nuova e robe così.